sabato 20 dicembre 2014

Incarnazione

Dio e tutte le opere di Dio sono la gloria dell'uomo; e l'uomo è la sede in cui si raccoglie tutta la sapienza e la potenza di Dio.
Il Figlio stesso di Dio infatti scese "in una carne simile a quella di peccato" per condannare il peccato, chiamò l'uomo alla somiglianza con se stesso, lo fece imitatore di Dio, lo avviò sulla strada della verità del Padre...
Il Verbo di Dio pose la sua abitazione tra gli uomini e si fece Figlio dell'uomo, per abituare l'uomo a comprendere Dio e per abituare Dio a mettere la sua dimora nell'uomo.
Questo dimostra che non da noi, ma da Dio, che ci aiuta, viene la salvezza.
Qui sta tutto il Natale di Gesù. Questo può avvenire in ciascuno di noi....                        P. Albino

Vivere la Parola

Dal profeta Isaia : Ascoltate ... voi che giurate nel nome del Signore e invocate il Dio di Israele, ma senza sincerità e rettitudine...Io il tuo Dio sapevo che tu sei ostinato e che la tua cervice è una sbarra di ferro e la tua fronte di bronzo io te le annunziai da tempo, prima che avvenissero te le feci udire.
Ora ti faccio udire cose nuove e segrete che tu nemmeno sospetti. Ora sono create e non da tempo; prima di oggi tu non le avevi udite, perché tu non dicessi: "già lo sapevo".
No, tu non le avevi mai udite né sapute...poiché io sapevo che sei davvero perfido e che ti si chiama sleale fin dal seno materno.
Ecco, ti ho purificato per me come argento... Non cederò ad altri la mia gloria.
Il Signore che è venuto è veramente il Signore del tempo... e della nostra vita.
Natale è scoprire che il Bambino nato desidera entrare nella nostra vita per renderla nuova,  donandoci la luce per poter camminare nella rettitudine...
Riflessione: considerando la realtà del nostro tempo ne vediamo la verità della Parola di Dio.
                                                                                                                P. Albino

martedì 9 dicembre 2014

Dove andiamo?

Corriamo verso il Natale del Signore, si è vero , non è il nostro...
No non correre, ma rallenta, cammina, cammina piano piano, perché il Natale non fugge, è sempre presente, è dentro la tua vita... devi semplicemente entrare dentro di te... in profondità dove nessuno può entrare se non solo Lui che ti ama e ti dona la vita.
Ciao con tanta gioia.
                                                                                                                        P. Albino

Il desiderio di Dio

(Dagli scritti di S. Anselmo)
"O misero mortale, fuggi via per breve tempo dalle tue occupazioni, lascia per un po' i tuoi pensieri tumultuosi. Allontana i gravi affanni e metti da parte le tue faticose attività. Attendi un poco a Dio e riposa in lui.
Entra nell'intimo della tua anima, escludi tutto tranne Dio e quello che ti aiuta a cercarlo, chiusa la porta, cercalo. Cerco il tuo volto Signore...
Insegna al mio cuore dove e come cercarti, dove e come trovarti.
Signore, se tu non sei qui, dove cercherò te assente? Tu mi hai creato e ricreato, mi hai donato tutti i miei beni, e io ancora non ti conosco. Io sono stato creato per vederti e ancora non ho fatto ciò per cui sono stato creato."
Ecco dove sta la tristezza o la gioia del nostro vivere. Io non posso cercarti se tu non mi insegni e neppure trovarti se tu non ti mostri...devo incominciare ad aprire la mia vita e il mio cuore...e poi eccoti accanto a me. Riflettiamo...
                                                                                                                                P. Albino

sabato 29 novembre 2014

Una luce dall'alto

Carissimi, ciò che vi scrivo serve per ridestare la vostra sana intelligenza, perché teniate a mente le parole dei santi profeti e il precetto dell'amore di Gesù trasmessovi dagli apostoli.
Questo dovete sapere, che verranno negli ultimi giorni schernitori beffardi, i quali si comporteranno secondo le proprie passioni e diranno: "Dov'è la promessa della sua venuta? Ma costoro dimenticano volontariamente che i cieli esistevano già da lungo tempo e che la terra, uscita dall'acqua ricevette la sua forma grazie alla parola di Dio. Ora i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima Parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della rovina degli empi.
Una cosa non dovete dimenticare: il Signore non ritarda nell'adempiere la sua promessa, come certuni credono, ma usa pazienza verso di voi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti abbiano modo di pentirsi. E noi secondo la promessa aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia.
Voi dunque, carissimi, essendo stati preavvisati, state in guardia per non venir meno nella vostra fermezza, travolti anche voi dall'errore degli empi: ma cercate e crescete nella conoscenza del Signore Gesù. (dalla seconda lettera di san Pietro Apostolo)
Impariamo a guardare in alto da dove scende sempre una luce nuova che illumina il cammino, togliendoci dalle insidie del mondo e donandoci la pace. 
                                                                                                                 P. Albino

sabato 22 novembre 2014

Vivere

Continua...
Ora dobbiamo rivolgere gli occhi in alto verso Dio, che giustizia pratichiamo verso Dio?
L'esame di coscienza è innanzitutto preghiera, esperienza della presenza di Dio dentro di noi e incontro personale con Lui in un rapporto di amore reciproco. Allora sentiamo il bisogno della sua misericordia, un Padre che ci ama.
Tutte le azioni della nostra vita vengono lette alla luce dell'amore di Dio e sapendo che Lui mi conosce nell'intimità scompare la paura e inizio a raccontare la mia vita. Si tratta semplicemente di vedere se ho risposto al suo amore.
Chi desidera crescere interiormente deve essere consapevole dell'importanza dell'esame di coscienza.
Deve rendersi conto di fare un discernimento del cuore riguardante la situazione in cui si trova a vivere.
Quali sono le mie relazioni con Dio e le traduzioni  con gli uomini.
Che libertà pratico con Dio e con gli uomini.
Ho il coraggio di aprire la mia vita a Dio. So che Dio è mio Padre, che mi ama illimitatamente.
Non dobbiamo stancarci di andare a chiedere perdono.
Mia nonna mi diceva: che è meglio diventare rosso una volta che giallo mille volte.
                                                                                                                     P. Albino

giovedì 20 novembre 2014

Vita

Vivere, crescere e amare è l'itinerario delle nostra esistenza: è la gioia di vivere.
Facile ! Non direi, anche se è il desiderio della creatura, ma certamente è nella possibilità di tutti.
E allora come fare? Esiste un semplice metodo: esame di coscienza.
Che cosa è? E' una delle pratiche più importanti per creare una tranquillità nella nostra vita e quindi per crescere nella vita dell'amore.
Avete mai provato dopo la fatica di una giornataccia, la sera al rientro a casa, di ripensare al trascorso? Ma avrò agito bene? Potevo fare diversamente? Forse non dovevo irritarmi? Mi è sfuggita qualche parola in più? Ecc...
Ebbene questo è l'inizio dell'esame di coscienza...  poi continua...    prossimamente.
                                                
Padre Albino

martedì 18 novembre 2014

Riflessione biblica – Luca 18,8


Mi ha sempre impressionato l’interrogativo di S.Luca (18,8): “Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?”
Che sarà di me, di te, se non avremo più la fede!...
La mia fede non è certa ma il ritorno di Gesù sì.
Credere che nelle mie difficoltà giornaliere la fede in Dio è Luce del mio cammino.

                                                                 Padre Albino