sabato 29 novembre 2014

Una luce dall'alto

Carissimi, ciò che vi scrivo serve per ridestare la vostra sana intelligenza, perché teniate a mente le parole dei santi profeti e il precetto dell'amore di Gesù trasmessovi dagli apostoli.
Questo dovete sapere, che verranno negli ultimi giorni schernitori beffardi, i quali si comporteranno secondo le proprie passioni e diranno: "Dov'è la promessa della sua venuta? Ma costoro dimenticano volontariamente che i cieli esistevano già da lungo tempo e che la terra, uscita dall'acqua ricevette la sua forma grazie alla parola di Dio. Ora i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima Parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della rovina degli empi.
Una cosa non dovete dimenticare: il Signore non ritarda nell'adempiere la sua promessa, come certuni credono, ma usa pazienza verso di voi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti abbiano modo di pentirsi. E noi secondo la promessa aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia.
Voi dunque, carissimi, essendo stati preavvisati, state in guardia per non venir meno nella vostra fermezza, travolti anche voi dall'errore degli empi: ma cercate e crescete nella conoscenza del Signore Gesù. (dalla seconda lettera di san Pietro Apostolo)
Impariamo a guardare in alto da dove scende sempre una luce nuova che illumina il cammino, togliendoci dalle insidie del mondo e donandoci la pace. 
                                                                                                                 P. Albino

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